Sei celiaco e desideri fare una vacanza, ma non sai da dove iniziare per organizzare il tuo viaggio senza glutine senza correre pericoli? Mantieni la calma, ormai in tutte le città stanno aprendo ristoranti senza glutine, pizzerie, hotel e tanti altri locali celiaci.
I celiaci in viaggio sono in netto aumento, nei miei viaggi mi è capitato di incontrarne molti per caso. Ma come organizza un viaggio senza glutine il celiaco? Quale accortezze deve avere prima di partire?
Come organizzare il viaggio senza glutine
Ecco 4 semplici passi da seguire per un viaggio senza glutine in tutta serenità e sicurezza:
1. Porta sempre uno snack con te
Sia per un viaggio breve sia per un lungo viaggio porta sempre qualcosa con te. Nella borsa metti stuzzichini come taralli, grissini, merendine, ecc. ti serviranno in caso di languorino allo stomaco quando ti trovi in una zona dove non ci sono bar attrezzati con prodotti senza glutine. In questo negozio puoi trovarne moltissimi.
2. Non dimenticare mai il pane
Può sembrarti una banalità ma, se hai il pane, hai tutto. Non trovi un ristorante senza glutine lì dove ti trovi in quel dato momento? Recati in un supermercato: in quasi tutti trovi gli affettati sigillati senza glutine. Avendo il pane con te, puoi farti in tutta tranquillità un bel panino, senza preoccuparti di chi magari l’ha potuto toccare, contaminandolo.
3. Porta con te la Restaurant Cards
La Restaurant Cards, utile soprattutto per i viaggi all’estero, è una carta da stampare e consegnare al cameriere del ristorante dove vai a mangiare. A cosa serve? A facilitare il cameriere nelle ordinazioni, senza creare confusione. Questa Cards è scaricabile online ed è disponibile in tutte le lingue.
4. Non dimenticare il certificato annuale che attesta che sei celiaco
Il certificato annuale che attesta la tua intolleranza alimentare è importante quando si viaggia. Per prima cosa, in caso di un problema, qualsiasi persona che non ti conosce, può capire subito che sei celiaco. Ricordati inoltre che, quando prendi l’aereo, il trasporto di cibo è autorizzato solo se hai qualche allergia. Quindi, mi raccomando, non dimenticarlo!
Conclusioni
Un ultimo consiglio per concludere questo articolo: in qualunque posto vai a mangiare fuori casa, di’ sempre di essere celiaca e, se non sanno cosa sia la celiachia, spiega loro cosa non puoi mangiare. So che all’inizio può sembrare traumatico ma superato tale scoglio vedrai che i tuoi viaggi senza glutine saranno tutti in discesa!
Mi scuso per l’ignoranza ma cos’è il certificato annuale che certifica la celiachia? Ringrazio anticipatamente per l’informazione è complimenti per il sito, come nuova certificata sono molto a disagio per organizzare le mie prime ferie. Sabrina da Venezia
Il certificato annuale è il tesserino che ti rilascia l’asl della propria regione 🙂 grazie per i complimenti<<<<1
Il post è un po’ vecchiotto ma vorrei aggiungermi alla discussione. Sì, chiaramente sono molto utili i punti #1 e 2# (che tra l’altra valgono per qualsiasi persona con dieta speciale, per esempio i vegani). Io non mangio tanto pane e preferisco invece le barrette proteiche perché sono molto più piccole ma caloricamente più dense.
Per quanto riguarda il punto #3 invece penso che le cards siano FONDAMENTALI. Le card che proponete sono sufficienti (soprattutto sono gratis) però se volete qualcosa di più completo mi permetto di suggerire le GlutenFreeCards: https://www.glutenfreecard.com/?lang=it Sono a pagamento però sono molto più complete e permettono di viaggiare con maggiore tranquillità. Il prezzo poi è abbastanza basso considerando quanto si spende per una vacanza!
Poi, punto #4: non sapevo esistesse un certificato simile, l’Italia è veramente avanti per quanto riguarda la celiachia.
Un altro consiglio che mi permetto di dare è di non fidarsi troppo dei cibi presentati come gluten-free: bisogna sempre chiedere! Magari sono solo senza grano, ma potrebbero benissimo contenere glutine sotto forma di segale o orzo (un altro buon motivo per usare le GlutenFreeCard che ho proposto).
Saluti!